MONFESTINO

Il toponimo potrebbe provenire dall'antica famiglia romana dei Da Faustini, ma più probabilmente esso deriva dal patrono della chiesa parrocchiale S. Faustino poi Mons Faustino. La parte più antica della rocca, che in tempi remoti si presentava con un'alta torre quadrata circondata da possenti mura, doveva costituire un avamposto dello sbarramento difensivo del Castro Feroniano che ritardò di circa duecento anni la penetrazione dei longobardi nel territorio montano assoggettato alla Chiesa e all'Esarca di Ravenna. La rocca fu acquistata, all'inizio del secolo, dalla famiglia del Comm. Fermo Corni che in seguito ad un forte restauro, fu riportata al suo splendore originale. Monfestino presenta alcune antiche case all'interno di una di queste vi è un portale di pregevole fattura, opera di Mastro Antonio d' Ambrosino, famoso artista del XVI secolo. La chiesa, invece, costruita nel 1034, è situata fuori dalle mura del castello ed è dedicata ai Santi Faustino e Giovita. Vi sono due porte una maggiore in travertino e una più piccola, posta al fianco della chiesa e costruita in pietra comune liscia.