LA VIA VANDELLI
La strada, che prende il nome da Domenico Vandelli, che ne tracciò e ne diresse i lavori di esecuzione, partiva da Sassuolo e passando per Campodolio, Varana, Carbonara, Serra dei Mazzoni, Casa Ghinelli, Casa Chiozza, si congiungeva col tratto principale della Via Ducale (Vandelli) che da Modena saliva lungo la Vai Tiepido per proseguire fino a San Pellegrino e Massa Carrara. La strada, che fin dal XIII secolo costituì un'importantissima via di collegamento tra l'Emilia e la Toscana, andò col tempo in disuso a causa dei suoi tortuosissimi serpeggiamenti e delle enormi pendenze che ne rendevano quasi impossibile l'accesso durante i mesi invernali, finché, a causa degli enormi difetti e per l'apertura della grande strada della Toscana, venne completamente abbandonata. Di essa rimangono oggi soltanto pochi resti attraverso i boschi dell'Alto Appennino